La testimonianza di Chiara

Sono sempre stata una donna, ed una mamma, molto tranquilla e soprattutto equilibrata, forse anche per questo non ho avuto alcun tormento nell’affrontare tre gravidanze in tre anni.
La mia prima figlia Lavinia ha iniziato a dormire 6/7 ore di fila già dal primo mese, nel primo anno e mezzo poi ha alternato sonni profondi a lunghe chiacchierate notturne ma, forse perché era la prima, l’altalenante
mancanza di sonno non mi ha segnata più di tanto.
Il secondo, Lorenzo Carlo, è un furbetto, dormiva bene di notte fino ai 4 mesi poi ha iniziato a svegliarsi di continuo, ovviamente in questo caso la responsabile ero io che lo attaccavo al seno a ogni singhiozzo purché non svegliasse la sorella. Quando ho smesso di allattarlo verso i 7 mesi ho sostituito il seno al biberon e al ciuccio.. finché ho deciso di seguire il metodo Estivil per cercare di limitare i danni alla mia serenità emotiva e a quella di coppia. Lorenzo Carlo è uno tosto ma alla fine ce l’avevo fatta, dopo lunghe serate a piangere e pregare perché si addormentasse presto. Ovviamente il metodo è durato poco.

Io nel frattempo avevo partorito il piccolo Leopoldo e, pur con un neonato in casa, Lorenzo Carlo continuava ad essere colui che si svegliava di più di notte, avevo infatti anche chiesto informazioni sulla nanna dei bambini attraverso un sito, cosa che pero non ho proseguito, pur non dormendo per più di 3 ore di fila
da quasi due anni potevo ancora gestire la situazione. Lorenzo Carlo ha finalmente iniziato a ridurre drasticamente i risvegli notturni solo alla fine dell’estate, dopo i due anni. Peccato però che il suo posto fosse stato preso dal piccolo Leopoldo, furbetto quanto suo fratello!
Ad inizio ottobre il mio equilibrio psichico ha iniziato a vacillare. Leopoldo si svegliava almeno 10 volte per notte, intervallato dai risvegli di Lorenzo Carlo e dall’arrivo di Lavinia nel lettone a qualsiasi ora della notte.
Il tutto da aggiungere al lavoro che mi impegna tutto il giorno. Mi svegliavo la mattina che ero già in deficit di energie dal giorno prima, ero entrata in un vortice da cui non vedevo la luce.
Dopo più di due anni di notti insonni ho iniziato a perdere la pazienza coi miei figli (cosa per me quasi impossibile), e soprattutto con mio marito, che puntualmente ogni notte riempivo di insulti poiché la pazienza era a zero.. ho avuto paura di me stessa, non mi riconoscevo proprio più.

Una sera però, complice il destino evidentemente, Facebook mi ha messo di fronte ad un articolo intitolato “La nanna non ha prezzo”.. articolo in cui si nominava Rondine, che già dal nome mi faceva simpatia..:-) Ecco, ora era arrivato il momento giusto, sebbene fossi combattuta poiché mi sentivo “in crisi” come madre a dover chiedere un aiuto esterno al terzo figlio, quando io di carattere non chiederei mai aiuto a nessuno..

Dopo averci pensato per una notte (mentre cullavo Leopoldo in braccio o gli davo il biberon nella speranza che si addormentasse.) il giorno dopo mi si è accesa una luce.. non avevo dubbi, dovevo contattare Rondine. Ho controllato il suo sito per sincerarmi che fosse una professionista e ho compilato il modulo per essere richiamata.. I due giorni che sono passati da quando ho lasciato i miei dati a quando siamo finalmente riuscite a parlare (entrambe siamo sempre di corsa!) mi sono sembrati un’eternità, avevo bisogno di confrontarmi con qualcuno che potesse capirmi senza giudicarmi, e non appena ho iniziato a raccontare la mia esperienza a Rondine mi sono sentita subito sollevata.

Non avevo perso le mie capacità di mamma, ma anzi mi sono sentita ancora più forte grazie a lei, non c’era niente di sbagliato in me ma anzi quando Rondine mi ha detto “Sei stata anche troppo brava a resistere per più di due anni senza dormire” ho capito di aver fatto la scelta più giusta per il futuro di tutta la famiglia!

Rondine mi ha accompagnata nel percorso con Leopoldo con piena disponibilità, professionalità e comprensione e grazie a lei la convinzione che già io avevo nell’insegnare al mio piccolo un modo nuovo di fare la nanna è diventata una sicurezza.

Già dopo solo un paio di giorni i risvegli notturni di Leopoldo si erano ridotti da 10/15 a uno o addirittura nessuno, ed anche il pianto prima di addormentarsi si era quasi annullato.. Per me è ricominciata la vita, di donna, moglie, mamma e pure imprenditrice!

Riesco ad affrontare la quotidianità con una nuova energia e soprattutto con il sorriso!

Rondine ancora oggi si preoccupa che tutto vada bene e si rende disponibile per qualsiasi dubbio, e ciò che mi sento di dirle dal profondo del cuore.